Intonaco: guida completa e appunti di applicazione

07/06/2021

Informazioni sulle modalitร  di applicazione degli intonaci

Etimologicamente il termine โ€œintonacoโ€ deriva da โ€œtonacaโ€ o โ€œcamiciaโ€. Funzionalmente lโ€™intonaco rappresenta la โ€œpelleโ€ del corpo murario, posta a presidio e difesa dagli eventi del clima e del tempo.

INDICE

  1. Lโ€™intonaco nella storia dellโ€™architettura
  2. Composizione dellโ€™intonaco
  3. Processo di indurimento del legame
  4. Intonaco: la morfologia
  5. Controllo dei supporti
  6. Meccanismi di adesione tra supporto e intonaco: lโ€™aggrappante
  7. Il supporto: caratteristiche essenziali
  8. Condizioni del supporto per lโ€™applicazione
  9. Lista di controllo per lโ€™applicazione

Intonaco nella storia dellโ€™architettura

L'uso di rifinire le superfici murarie con intonaci di calce ha infatti origini antichissime: in numerose cittร  dell'antica Grecia, come per esempio a Delo, sono state rinvenute pareti rivestite con due, tre, quattro ed in taluni casi, cinque strati di intonaco, mentre a Priene i rinvenimenti ci raccontano di tre strati di intonaco, lโ€™ultimo dei quali presentava un inerte costituito da polvere di marmo.

I โ€œmaestriโ€ che hanno fatto la storia dellโ€™architettura, quali  Plinio, Vitruvio, Leonardo, lโ€™Alberti, il Palladio, hanno variamente illustrato le tecniche per โ€œtonacareโ€ definendone, con le funzioni protettive ed ornamentali, la composizione dei materiali da utilizzare:  Vitruvio nel trattato canonico โ€œDe Architectura (*01.1), prescrive rivestimenti parietali composti da sette strati di โ€œintonacoโ€ (*01.2).

Nella piรน recente accezione tecnologica, oltre alle originarie funzioni protettive e decorative, lโ€™intonaco ha assunto anche ulteriori valenze  connesse con lโ€™isolamento termico ed acustico, la protezione dal fuoco, la deumidificazione, ecc.

Il programma di fornitura Azichem contempla una vasta gamma di intonaci e prodotti per il loro confezionamento, fra i quali si richiamano, a titolo di esempio:

  • i rinzaffi macroporosi deumidificanti (Untersana)
  • gli intonaci di tipo tradizionale e deumidificante (Intosana, Sanatigh)
  • gli intonaci al cocciopesto (confezionabili con Latersana)
  • gli intonaci termoisolanti deumidificanti (Sanawarme, Caleosana)
  • intonaci impermeabilizzanti di tipo osmotico (serie Osmocem).

(*01.1) De architectura - Trattato latino scritto da Marco Vitruvio Pollione (15 a.C.) รˆ l'unico testo sull'architettura giunto integro dall'antichitร  ed ha costituito il fondamento teorico dell'architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo. (*01.2) Lโ€™apparente elevata quantitร  degli strati era probabilmente motivata dalla consapevolezza empirica degli effetti di fessurazione ed instabilitร , derivanti dal ritiro di volume dellโ€™idrossido di calcio, dopo la carbonatazione.

Intonacatori

Composizione dellโ€™intonaco

Le conoscenze tramandate nei secoli e nelle tradizioni locali definiscono un quadro complesso e differenziato che, grazie alle antiche corporazioni di arti e mestieri (*02.1), รจ stato efficacemente codificato. In termini essenziali il โ€œmateriale intonacoโ€ puรฒ essere esemplificato come una malta di calce aerea e altri elementi: inerti (sabbia, polvere di marmo, cocciopesto, altro materiale) miscelata con acqua, con lโ€™eventuale ulteriore addizione di terre naturali colorate, paglia, argille, ecc., in opportune proporzioni.

(*02.1) Corporazione di Arte e Mestieri dei Maestri di Pietra e Legname - I membri di questa corporazione lavoravano tutti nel settore edilizio: architetti, muratori, capimastri e tutti gli artigiani impiegati nelle numerose attivitร  connesse alle costruzioni. Nel Medioevo la maggior parte delle abitazioni era infatti costruita in legno e mattoni intonacati; solo le chiese ed i palazzi erano interamente realizzati in pietra, anche se spesso i tetti erano sostenuti da poderose capriate lignee.

Intonaco abitazioni medievali

Processo di indurimento del legante

Le malte da intonaco possono essere confezionate con leganti di differente natura:

  • legante idraulico
  • legante aereo
  • gesso
  • terre argillose
  • legante acrilico

Ciascuno dei leganti รจ caratterizzato da uno specifico processo di indurimento che deve essere attentamente considerato, sia per quanto attiene la lavorazione, che per quanto si riferisce alle condizioni di esposizione.

Processo indurimento legante intonaco

Morfologia dellโ€™intonaco

Morfologia dell'intonaco

(1) Supporto di applicazione: costituisce la superficie di posa delle malte destinate alla costruzione dellโ€™intonaco; 

(2) Rinzaffo, sbruffatura, strollatura: รจ lo strato preposto a promuovere lโ€™aggrappo degli strati successivi. Viene definito sbruffatura o strollatura quando รจ posto in opera in modo discontinuo e rinzaffo quando costituisce un vero e proprio strato. In tutti i casi la funzione di โ€œaggrappoโ€ รจ sempre   estremamente importante; 

(4) Corpo dellโ€™intonaco o intonaco rustico, intonaco grezzo =  รจ il vero e proprio corpo dellโ€™intonaco. Normalmente viene regolarizzato superficialmente senza una vera e propria finitura. 

(5) Intonaco di finitura: strato piรน sottile del precedente รจ destinato a chiudere e rifinire completamente la superficie.

Importanza del controllo dei supporti

Il controllo della natura, delle caratteristiche e dellโ€™eventuale stato di conservazione dei supporti รจ una condizione fondamentale ai fini di una corretta scelta dei materiali e delle modalitร  di applicazione degli intonaci. Le caratteristiche dei supporti devono essere attentamente valutate preliminarmente allโ€™applicazione. Eventuali incorrettezze dovranno essere altrettanto preliminarmente bonificate.

Meccanismi di adesione tra supporto e intonaco: lโ€™aggrappante

Nella relazione tra supporto e intonaco assume particolare rilevo lโ€™adesione reciproca altrimenti definita anche con il termine โ€œaggrappoโ€. Il meccanismo di adesione รจ il risultato di differenti fenomeni quali lโ€™aggrappo meccanico (A), lโ€™aggrappo chimico-fisico (B) e lโ€™adesione per diffusione (C).

Lโ€™aggrappo meccanico รจ essenzialmente connesso con la rugositร  del supporto. Lโ€™aggrappo chimico-fisico, essenzialmente connesso con la porositร  e la bagnabilitร  del supporto. Lโ€™adesione per diffusione รจ basata sulla penetrazione della malta da intonaco, nella fase liquida, nelle porositร  del supporto opportunamente saturate con acqua (*05.1).

(*05.1) Lโ€™adesione per diffusione รจ una componente particolarmente importante nei meccanismi di adesione chimico fisici delle malte da intonaco a legante idraulico (cemento, calce, calce e cemento). Si avvale della tendenza allโ€™equilibrio fra soluzioni diversamente concentrate: lโ€™acqua di saturazione รจ la soluzione meno concentrata, la malta fresca rappresenta la soluzione piรน concentrata. Lโ€™intimo contatto tra i due materiali la โ€œbagnabilitร โ€ del supporto e la sua preesistente saturazione sono requisiti fondamentali.

Adesione tra supporto e intonaco

Caratteristiche essenziali del supporto

(A) Resistenza meccanica: deve risultare adeguata alle caratteristiche della malta da intonaco scelta per lโ€™applicazione. In linea di massima, in presenza di supporti con evidenti carenze in termini di consistenza e resistenza non รจ possibile procedere direttamente allโ€™applicazione dellโ€™intonaco ma si debbono porre in essere procedure di bonifica preliminare. Come termine indicativo puรฒ essere assunta la resistenza allo strappo che, nel supporto, non deve essere inferiore a 1 MPa.

(B) Dilatazione termica lineare: deve essere il piรน possibile prossima alla malta che verrร  impiegata nella costruzione dellโ€™intonaco.

(C) Rugositร : affinchรฉ possa verificarsi il corretto aggrappo meccanico รจ indispensabile che il supporto sia caratterizzato da una conveniente rugositร . In mancanza si dovrร  provvedere con metodi di preparazione in grado di apportare la rugositร  necessaria (bocciardatura, sabbiatura, idroscarifica, picozzatura, ecc.

(D) Bagnabilitร : affinchรฉ il supporto possa essere convenientemente saturato deve essere bagnabile, in grado quindi, di ricevere ed assorbire lโ€™acqua. La presenza di polvere, di residui di oli disarmanti, di preesistenti trattamenti con effetto idrorepellente, di efflorescenze saline, ecc., ne impedisce il verificarsi. In questo caso il supporto deve essere preliminarmente trattato e bonificato.

(E) Assorbimento: la capacitร  di assorbimento del supporto รจ una caratteristica fondamentale affinchรฉ possa instaurarsi di una conveniente adesione con lโ€™intonaco. Questa condizione, con gli intonaci a base di leganti idraulici, nei quali lโ€™aggrappo รจ quasi esclusivamente di tipo fisico, รจ assolutamente inderogabile.

(F) Velocitร  di assorbimento: lโ€™adesione degli intonaci a base di leganti idraulici cosรฌ come la qualitร  e le prestazioni degli intonaci stessi, sono fortemente condizionati dalla quantitร  dโ€™acqua assorbita dal supporto e dalla relativa velocitร  di assorbimento. In particolare, se il supporto sottrae violentemente e velocemente lโ€™acqua dโ€™impasto dellโ€™intonaco (supporti aridi, non saturati preliminarmente con acqua, ecc.) vengono ad essere irrimediabilmente compromessi tanto il corretto indurimento dellโ€™intonaco che la formazione dei legami cristallini propri dellโ€™aggrappo chimico โ€“ fisico. In altre parole lโ€™aggrappo viene impedito (*06.1).

(G) Regolaritร  degli spessori di risulta: poichรฉ il processo di indurimento delle malte idrauliche procede dallโ€™esterno verso lโ€™interno la presenza di spessori eccessivamente differenziati di malta fresca, conseguente ad una non corretta preparazione dei supporti, รจ causa di tensioni e fessurazioni. In presenza di disomogeneitร  di spessore significative รจ necessario provvedere alla loro riduzione con una colmatura preliminare o unโ€™accurata scelta della successione degli strati di applicazione.

(H) Temperatura superficiale del supporto: รจ importante considerare che lโ€™intervallo termico di applicazione prescritto in funzione del tipo di malta da intonaco, generalmente compreso fra +5 e + 30ยฐC, รจ relativo tanto alla temperatura ambiente quanto alla temperatura del supporto di applicazione. I rischi derivanti da una incorretta temperatura dei supporti sono praticamente gli stessi giร  citati nel punto โ€œEโ€, con unโ€™accentuazione  se possibile, per quanto attiene la temperatura del supporto che, specie nei casi di irraggiamento solare estivo diretto, puรฒ risultare sensibilmente superiore alla temperatura ambiente. Anche in questo caso lโ€™accurata saturazione preliminare dei supporti con acqua costituisce una valida misura di protezione e prevenzione.

(I) Condizione satura a superficie asciutta: unitamente alla stagionatura umida delle superfici fresche, applicate, รจ la condizione imprescindibile del supporto per il conseguimento dellโ€™adesione e per la corretta evoluzione dei processi di indurimento.

(*06.1) Effetti dellโ€™assorbimento a medio โ€“ lungo termine :  Come รจ noto, lโ€™indurimento delle malte (in questo caso dellโ€™intonaco) รจ un processo che non si esaurisce nei primi giorni dopo lโ€™applicazione ma si protrae a lungo nel tempo e, come tale, necessitร , il piรน a lungo possibile, dellโ€™acqua di reazione. La mancanza di acqua disponibile, determinata dallโ€™errata saturazione preliminare del supporto (e/o dalla mancata cura e stagionatura umida a seguito dellโ€™applicazione), provoca inconvenienti differenziati per gravitร , a seconda dellโ€™incidenza delle altre condizioni, che vanno, dallโ€™insorgere di fessurazioni al vero e proprio distacco dellโ€™intonaco.

Adesione tra supporto e intonaco

Condizioni essenziali del supporto per lโ€™applicazione

A โ€“ Supporti convenientemente preparati

I supporti di applicazione dovranno risultare omogenei in termini di superficie e di spessori di risulta, adeguatamente resistenti, puliti, esenti da polvere, sostanze oleose, residui di prodotti disarmanti e trattamenti precedenti, nonchรฉ da imbrattamenti di qualsiasi natura, accertatamente bagnabili.

B โ€“ Supporti saturi a superficie asciutta

Per evitare i rischi conseguenti alla sottrazione dellโ€™acqua dโ€™impasto nonchรฉ allโ€™eventuale presenza di elevate temperature superficiali, i supporti dovranno risultare, allโ€™atto dellโ€™applicazione, saturi dโ€™acqua, a superficie asciutta.

C - Temperatura ambiente

Nella costruzione di intonaci a base di leganti idraulici la temperatura ambiente, cosรฌ come quella delle superfici, deve essere compresa nellโ€™intervallo +5 / + 30ยฐ C. Applicazioni a temperature inferiori o superiori sono a rischio e, come tali, da evitare.

D - Insolazione diretta, ventilazione, pioggia

Lโ€™applicazione di malte da intonaco, ivi compresi rinzaffi e finiture deve  avvenire in assenza di pioggia (che potrebbe dilavare il materiale) nonchรฉ di insolazione diretta e di ventilazione poichรฉ queste condizioni potrebbero provocare lโ€™essiccazione rapida e violenta delle malte.

E - Strati successivi 

Mentre gli strati di intonaco, che formano il corpo intonaco, devono essere applicati fresco su fresco, con un intervallo determinato dalla velocitร  di rapprendimento della malta, lo strato di finitura deve essere posto in opera quando lโ€™intonaco รจ assestato dimensionalmente e stabilizzato in termini fessurativi. In ogni caso, ciascuno strato deve risultare convenientemente saturo dโ€™acqua, a superficie asciutta, allโ€™applicazione dello strato successivo.

F - Protezione e cura delle superfici fresche applicate 

Le superfici fresche applicate debbono essere protette dallโ€™insolazione diretta e dalla ventilazione mediante accorgimenti preliminarmente approntati e di sicura efficacia.

G - Stagionatura umida delle superfici fresche, applicate

La stagionatura umida prolungata, delle superfici fresche, applicate, รจ indispensabile per assicurare il corretto apporto dellโ€™acqua nelle fasi di idratazione e di indurimento delle malte da intonaco. A tal fine si dovrร  provvedere a metodi di bagnatura continua o alla messa in opera di teli di juta o di tessuto non tessuto che dovranno essere maltenuti costantemente umidi.

H - Controllo del ritiro, presidi di prevenzione antifessurativa

Il processo di indurimento delle malte idrauliche รจ accompagnato da una riduzione di volume conseguente alla perdita parziale dellโ€™acqua dโ€™impasto. Il fenomeno, altrimenti noto come โ€œritiro plasticoโ€, รจ strettamente connesso, in termini di entitร , con le condizioni ambientali in cui avviene. Se lโ€™ambiente รจ lโ€™aria, lโ€™entitร  del ritiro รจ funzione dellโ€™umiditร  relativa dellโ€™aria stessa, se lโ€™ambiente รจ lโ€™acqua (per esempio, con la stagionatura umida) il fenomeno non si verifica in modo significativo. Gli effetti negativi del ritiro plastico (manifestazioni fessurative) sono tanto piรน importanti quanto piรน risulta elevata la velocitร  di evaporazione poichรฉ le tensioni conseguenti al rapido insorgere del ritiro incontrano in questo caso, lโ€™inconsistente opposizione di un conglomerato privo di resistenze apprezzabili.

Intonaco caratteristiche del supporto

Liste di controllo per lโ€™applicazione

Intonaco condizioni del supporto
Intonaco controllo per applicazione

Richiami e riferimenti

Le indicazioni sin qui riportate si riferiscono essenzialmente alla fase applicativa che coinvolge le condizioni dei supporti e gli aspetti tecnologici piรน generali inerenti le malte da intonaco. Le liste di controllo sopra richiamate (checklist) possono essere fornite in forma di stampati di agevole utilizzo dal nostro servizio tecnico.

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