L'Evoluzione dell'Uso della Resina in Edilizia: Un Materiale Versatile e Innovativo

26/08/2024


L'evoluzione della resina in edilizia testimonia l'importanza di materiali innovativi e versatili, capaci di adattarsi a diverse esigenze e applicazioni. Le varie tipologie di resina disponibili oggi offrono soluzioni su misura per progetti di ogni tipo, garantendo sempre elevati standard di resistenza e durabilità. Con le sue numerose applicazioni, la resina si è ormai affermata come un materiale indispensabile nel mondo dell'edilizia moderna.
 
Gli ambiti applicativi possono essere molteplici: dall’edilizia industriale, a quella residenziale, alle infrastrutture, alla logistica, al terziario. Così come assai diversificate possono essere le destinazioni d'uso di questi materiali: pavimentazioni pedonabili o carrabili, finiture estetiche o chimico-resistenti, rivestimenti o coperture impermeabili. 
Ugualmente ampia diversificazione la ritroviamo per i supporti in cui i cicli resinosi possono essere applicati: cemento armato, massetti, fibrocemento, piastrelle, laterizi, lapidei, resine e così via.

Azichem ha studiato diversi prodotti e cicli di prodotti per fornire sistemi completi, ad elevatissime prestazioni e, soprattutto, duraturi.
La resina acquisisce proprietà che lo rendono estremamente utile e versatile: 

*Resistenza alle fiamme*
*Elasticità e flessibilità*
*Capacità di reticolazione* 
*Proprietà antistatiche* 


Grazie a queste qualità, la resina viene impiegata non solo per interventi di ripristino e ristrutturazione, ma anche per il rivestimento di nuove pavimentazioni.

Esistono diverse tipologie di resina, ognuna con caratteristiche specifiche che la rendono adatta a particolari applicazioni.

*Resina Epossidica*

La resina epossidica è un polimero sintetico che si ottiene dall’unione di una resina base con un materiale indurente. Questo composto, caratterizzato da un’elevata viscosità, è particolarmente apprezzato in edilizia per il rivestimento di pavimenti che devono essere estremamente resistenti. La resina epossidica offre una grande resistenza all’usura, agli sbalzi di temperatura, all’acqua e all’umidità, rendendola ideale per ambienti esposti a sollecitazioni significative.

*Resina Acrilica*

La resina acrilica nasce dal processo di polimerizzazione dei monomeri acrilici, che la rende un composto durevole e traspirante. A differenza delle altre tipologie, la resina acrilica è più liquida e richiede una lavorazione diversa. Anche questa resina è resistente agli sbalzi di temperatura e alle fiamme, rendendola versatile per diverse applicazioni edilizie.

*Resina Poliuretanica*

La resina poliuretanica si distingue per la sua eccezionale resistenza meccanica, caratteristica che la rende ideale per il rivestimento di pavimentazioni esterne. Questo materiale resiste al passaggio continuo di persone e veicoli, e può essere esposto ai raggi UV senza ingiallire, un problema comune ad altre resine. Inoltre, essendo termoindurente, la resina poliuretanica si solidifica con il freddo, offrendo una qualità superiore, sebbene a un costo più elevato.

*Resina Cementizia*

La resina cementizia è una soluzione completamente ecosostenibile e atossica, composta semplicemente da resina e acqua. Nonostante la sua composizione semplice, offre un'eccellente resistenza all'acqua, all'umidità e ai raggi solari. È spesso utilizzata per rivestire balconi, terrazze, piscine e fontane. Dal punto di vista estetico, la resina cementizia è altamente personalizzabile, permettendo di scegliere tra diverse finiture, granulosità e colorazioni.

Qualunque sia il tipo di resina scelto, è certo che gran parte della buona riuscita dell’applicazione è dovuta ad una impeccabile preparazione del supporto. 
Nelle pavimentazioni il supporto, per essere idoneo alla posa di un sistema resinoso, deve possedere adeguate caratteristiche e le caratteristiche prestazionali minime del supporto contribuiscono a definire la scelta del sistema resinoso più idoneo. Fondamentale quindi analizzare: 
* contenuto di umidità 
* coesione 
* resistenza a compressione 
* planarità 
* stato delle superfici (presenza di eventuali contaminanti, compattezza, ruvidità, porosità) 
* compatibilità con i prodotti da applicare 
* coefficiente di dilatazione termica 
* stato interno (ad esempio presenza di vuoti o di aggregati reattivi nei supporti cementizi) 
* temperatura. 

Prima della posa in opera del sistema resinoso sulla superficie del supporto deve essere verificata l'assenza di sostanze che possono annullare o diminuire l'adesione del sistema resinoso.

Per quanto riguarda i pavimenti, la resina può essere applicata su diverse basi, come cemento, legno o piastrelle esistenti, trasformando completamente l'aspetto di uno spazio, industriale o civile che sia.

La resina offre grandi vantaggi nell’uso industriale riconosciuta per la sua resistenza e longevità e utilizzata nel design d’interni regala un'ampia gamma di possibilità estetiche, è possibile creare superfici lisce e continue, prive di giunzioni, che si integrano armoniosamente con qualsiasi stile di arredamento. 

La resina si conserva in ottimo stato con una pulizia regolare, utilizzando acqua e detergenti neutri. Questa facilità di manutenzione la rende una scelta pratica e conveniente anche dal punto di vista dell'igiene e della salubrità.

Siete pronti per l’edilizia del futuro? 
Se volete saperne di più leggete il nostro manuale tecnico “RESIN SYSTEM” che trovate sul sito Azichem.com a questo link: https://online.fliphtml5.com/rjxg/esyq/

Condividi
Contattaci subito!

    Con l’invio accetto l'informativa sulla privacy

    Copyright © 2024 All Rights Reserved
    Powered by Webplease
    magnifiercrosschevron-downchevron-leftchevron-right