Grout Micro Fix raggiunge lavorabilità fluide ed iperfluide anche con rapporti acqua/cemento molto bassi (< 0,4). risultando in tal modo perfettamente omogenea, colabile, autolivellante e senza fenomeni di essudazione d’acqua. La granulometria finissima degli aggregati permette la perfetta colmatura di spazi e discontinuità particolarmente strette (< 0,5 cm). L’assorbimento capillare della micromalta applicata risulta ridottissimo, consentendo una grande resistenza ai cicli di gelo-disgelo e al dilavamento. Grout Micro Fix raggiunge elevatissime prestazioni meccaniche ed è ricca di microsilici ad attività pozzolanica e speciali additivazioni che la rendono estremamente durabile anche se posizionata in ambienti particolarmente aggressivi (per contaminazioni da clorurio atmosfere marine). E’ resistente all’attacco solfatico (test al Saggio di Anstett superato). I leganti finissimi, in combinazione con le speciali additivazioni contenute, consentono a Grout Micro Fix lo sviluppo di eccezionali valori di aderenza all’acciaio e di resistenza allo sfilamento delle barre ad aderenza migliorata.
Nell’ancoraggio delle barre d’acciaio, i vantaggi nell’utilizzo di Grout Micro Fix sono:
Iniezioni armate per il consolidamento murario con tecnica “a calza”. Ancoraggio e fissaggio di barre ad aderenza migliorata, barre filettate, barre di ripresa per getti integrativi, tiranti, connettori (metallici o in GFRP). Sarcitura di lesioni strutturali su calcestruzzo e muratura con ampiezza delle lesioni > 5 mm.
Forare con carotiere a corona diamantata la muratura (il diametro della carota varia da 50 a 80 mm in funzione del diametro della barra filettata da inserire). Soffiare con aria compressa e aspirare le polveri dal foro.
Miscelazione della micromalta
Immettere nella betoniera i 2/3 dell'acqua totale d'impasto, aggiungere gradualmente il prodotto e, successivamente, l'acqua restante, mescolando sino ad ottenere un impasto omogeneo della consistenza desiderata. Grout Micro Fix può essere impastato con diverse consistenze, da plastica a colabile autolivellante. Con il 12-13 % di acqua (3,0 – 3,25 lt/sacco da 25 kg) si ottengono consistenze plastiche, con il 13-14 % (3,25-3,5 lt/sacco da 25 kg) consistenze colabili, con il 14-16% (3,5-4,0 lt/sacco da 25 kg) consistenze fluide autolivellanti. Impasti di piccolo volume possono essere mescolati con frusta a doppio/triplo elicoide dotata di regolatore di velocità. Mettere in opera mediante iniezione o colatura entro 60' 30’ dal confezionamento. Qualora la temperatura, al momento dell’applicazione, sia compresa tra 0 e 5°C lo sviluppo delle resistenze meccaniche risulterà più lento. Si consiglia, con temperature fredde, di utilizzare acqua di impasto tiepida tra 20 ÷ 30°C. Qualora la temperatura, al momento dell’applicazione, sia compresa tra 30 e 35°C, si consiglia di utilizzare acqua d’impasto a bassa temperatura (5 ÷ 10°C) e di applicare il prodotto nelle ore meno calde della giornata (indicativamente mattina o sera).
Realizzazione del sistema a calza
Alloggiare all’interno del foro il sistema a calza facendo fuoriuscire i tubi d’iniezione. Procedere con la miscelazione della malta ed il pompaggio attraverso il tubo d’iniezione fino a completo riempimento.
Resistenza a compressione dopo 1 giorno
UNI EN 12190
Resistenza a compressione dopo 7 giorni
UNI EN 12190
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
UNI EN 12190
Resistenza a flessione a 1 giorno
UNI EN 196/1
Resistenza a flessione dopo 7 giorni
UNI EN 196/1
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
UNI EN 196/1
Sfilamento barra d’acciaio al carico di 75 kN (EN 1504/6)
pH
Contenuto di cloruri
UNI EN 1542
Impermeabilità Darcy
Legame di aderenza
UNI EN 1015-12
Modulo elastico
EN 13142
Conducibilità termica
Massa volumica
UNI EN 1015-6
Assorbimento capillare
UNI EN 13057
Utilizzare circa 1.800 kg di Grout Micro Fix per ogni litro cubo di volume da riempire.