Le caratteristiche reologiche e fisico-meccaniche del prodotto Rinfor Grout Col lo rendono straordinariamente efficace nel rinforzo di elementi strutturali in calcestruzzo armato e in muratura. Colato all'interno di casseri, confinato in cavità o steso all'estradosso di solette e solai, Rinfor Grout Col consente rinforzi strutturali a basso spessore e sostanzialmente privi di armature metalliche aggiuntive. Rinfor Grout Col appartiene alla famiglia degli HPFRC (High Performance Fiber Reinforced Concrete), consentendo al progettista strutturista di avvalersi delle seguenti caratteristiche:
Dal punto vista ambientale ed ecologico il prodotto Rinfor Grout Col si caratterizza per i seguenti vantaggi:
Principali impieghi di Rinfor Grout Col:
Il supporto deve essere sano, pulito, sufficientemente scabro, senza parti friabili ne polvere, lavato con acqua in pressione e saturato con acqua prima dell’applicazione. Nei calcestruzzi la ruvidità del supporto deve essere > 3 mm; per ottenere questo livello di asperità possono essere prese in considerazione le tecniche di idroscarifica, bocciardatura, scalpellatura meccanica, sabbiatura a grana grossa. Nel caso di superfici in laterizio fortemente assorbenti (solai in latero cemento con affioramento di parti in laterizio) oppure nel caso in cui sia impossibile saturare il supporto con acqua, contattare il nostro servizio tecnico per valutare opportuni primer di adesione come Syntech Pavisheer oppure Syntech RGS. Soprattutto quando utilizzato come cappa estradossale nei solai in calcestruzzo o come riparazione di pavimentazioni industriali, risulta particolarmente utile incrementare la resistenza al taglio e l’adesione al supporto eseguendo delle radici di ancoraggio eseguendo fori sul supporto (diametro 18-20 mm, profondità 20 mm) e pulendo accuratamente le superfici del foro prima della stesura del Rinfor Grout Col.
Per quanto concerne i getti in clima estivo (caldo, arido, ventoso) o in clima invernale (freddo, ventoso, possibilità di temperature rigide prossime allo 0) valgono tutte le prescrizioni e le raccomandazioni segnalate sulle LINEE GUIDA DEL CALCESTRUZZO STRUTTURALE (Ministero dei Lavori Pubblici). Nelle incamiciature per rinforzi strutturali su travi, pilastri, nodi ecc. utilizzare casseri rinforzati data la forte spinta esercitata dal prodotto. Utilizzare efficiente miscelatore ad asse verticale (od efficiente trapano con frusta per miscelazione di una sola confezione in secchia). Miscelare con efficaci miscelatori ad asse verticale per non meno di 8-9 minuti.
Per getti casserati aiutare il riempimento dei volumi di getto con leggere battiture con martello di gomma sui casseri.
Per getti su solaio aiutare la stesura ed il livellamento con stagge e coprire i getti prima possibile con teli impermeabili o con stesure antievaporanti e resilienti tipo Curing Aid.
Resistenza a compressione a 2 gg
UNI EN 12190
Resistenza a compressione dopo 7 giorni
UNI EN 12190
Resistenza a compressione dopo 28 giorni
UNI EN 12190
Resistenza a flessione dopo 7 giorni
UNI EN 196/1
Resistenza a flessione dopo 28 giorni
UNI EN 196/1
Resistenza a compressione
UNI EN 12390-3
Resistenza a trazione
UNI 6135
Resistenza a trazione per flessione (resistenza residua fr1k apertura fessura 0,5 mm)
UNI EN 14651
Resistenza a trazione per flessione (resistenza residua fr3k apertura fessura 2,5 mm)
UNI EN 14651
Rapporto fr3k / fr1k
UNI EN 14651
Tenacitร EN 14651 classe
UNI EN 14651
Resistenza al taglio
metodo del cuneo a 45ยฐ
Adesione al supporto
UNI EN 1542
Agibilitร al traffico leggero
a 20 ยฐC
Agibilitร con massime sollecitazioni
Conducibilitร termica
UNI EN 12664
Modulo elastico
EN 13412
Pedonabilitร
a 20 ยฐC
Profonditร di penetrazione all'acqua
Rimozione dei casseri
Ritiro endogeno
Ritiro/espansione in fase libera
T 20 ยฐC e U.R. 50%
Circa 22 kg/m² di Rinfor Grout Col per ogni centimetro di spessore da realizzare (circa 2200 kg per ogni metro cubo).
CAPPE DI RINFORZO ESTRADOSSALI: Preparazione del supporto atta a garantire una corretta adesione della cappa collaborante al supporto, eventualmente coadiuvata da connettori metallici e/o fori radice opportunamente dimensionati e distribuiti. Nelle murature perimetrali realizzazione di fori, leggermente inclinati verso il basso, con diametro e passo opportunamente dimensionato, per l’alloggiamento di barre metalliche di connessione fra murature portanti e cappa collaborante. Pulizia dei fori, e ancoraggio delle barre con resina per ancoraggi. Il tutto secondo elaborati strutturali. Saturazione del supporto con acqua e rimozione dell’acqua in eccesso in superficie. Miscelazione secondo idonea tempistica eseguita con mescolatore ad asse verticale ad alto numero di giri, munito di pale a movimento planetario e raschiatore. Getto mediante semplice colata di microcalcestruzzo Rinfor Grout Col di AZICHEM SRL, certificato CE secondo normatine EN 1504/3 (CLASSE R4) ed EN 1504/6, che unisce la reologia colabile-fluida ad eccezionali valori fisico-meccanici che consentono rinforzo strutturale, irrigidimento ed incremento di duttilità della struttura. Il microcalcestruzzo dovrà contenere elevatissimo contenuto di microfibre metalliche (> 130.000 fibre READYMESH per ogni sacco da 25 kg di premiscelato), fibre sintetiche Readymesh PM 060 e speciali additivazioni cristallizzanti capaci di ridurre il ritiro libero ed incrementare, con processo di autocicatrizzazione, la durabilità della cappa collaborante. Spessore della cappa da 20 a 30 mm secondo elaborati strutturali. Il consumo di prodotto è di ca. 22 kg/m2 per cm di spessore applicato. Sul microcalcestruzzo fresco, immediatamente dopo il getto, applicazione a spruzzo o rullo di antievaporante a base di speciali polimeri in dispersione acquosa, tipo Curing Aid di Azichem srl. L’antievaporante forma uno strato protettivo che riduce drasticamente l’evaporazione dell’acqua d’impasto nelle prime fasi di indurimento del prodotto ed incrementa la resilienza superficiale. In alternativa utilizzo di teli impermeabili in PE stesi sulla superficie della cappa non appena questa diventa calpestabile.
PILASTRI, TRAVI E MURATURE IN CEMENTO ARMATO: Scarifica meccanica, sabbiatura, idroscarifica o altro trattamento del supporto in calcestruzzo, idoneo a rimuovere tutte le parti degradate del calcestruzzo esistente ed ottenere un buon grado di rugosità superficiale necessario a garantire una corretta adesione della cappa collaborante al supporto. Dopo saturazione del supporto con acqua predisposizione di casseri a perfetta tenuta. Si consiglia il rinforzo dei casseri mediante staffature in acciaio. Adottare delle tappe di getto non superiori ai 3 metri di quota. Miscelare secondo idonea tempistica eseguita con mescolatore ad asse verticale, ad alto numero di giri, munito di pale a movimento planetario e raschiatore. Getto mediante semplice colata dall’alto di microcalcestruzzo Rinfor Grout Col, che unisce la reologia colabile-fluida ad eccezionali valori fisico-meccanici, che consentono rinforzo strutturale ed incremento di duttilità della struttura. Il microcalcestruzzo dovrà contenere elevatissimo contenuto di microfibre metalliche (> 130.000 fibre READYMESH per ogni sacco da 25 kg di premiscelato), fibre sintetiche Readymesh PM-060 e speciali additivazioni cristallizzanti capaci di ridurre il ritiro libero ed incrementare, con processo di autocicatrizzazione, la durabilità dell’incamiciatura di rinforzo. Spessore dell’incamiciatura da 30 mm a 60 mm secondo elaborati strutturali. Il consumo di prodotto è di ca. 22 kg/m2 per cm di spessore applicato. Caratteristiche tecniche del microcalcestruzzo HPFRC Rinfor Grout Col :