Resina epossifenolica bicomponente, applicabile a spruzzo, rullo o spatola, per il rivestimento e la protezione impermeabile di strutture soggette a forte aggressione chimica.
Proprietà:
Pavimentazioni industriali in calcestruzzo. Vasche di depurazione per acque reflue e relativi locali tecnici. Serbatoi, condotti e contenitori alimentari. Digestori e impianti per la produzione di biogas. Rivestimento di canalizzazioni e vasche di contenimento liquidi. Impianti di trattamento, potabilizzazione e distribuzione acque. Contenitori di sostanze acide e basiche. Stalle, locali mungitura, locali veterinari, mattatoi. Laboratori d’analisi, depositi, aree di stoccaggio materie prime e aree di produzione. Vasche di contenimento sversamenti accidentali prodotti petroliferi, prodotti chimici e prodotti alimentari. Rivestimento protettivo di pavimenti e pareti di industrie alimentari, casearie, enologiche, birrifici, distillerie, oleifici, frantoi.
Il supporto sul quale si deve posare il sistema resinoso deve essere idoneo a sopportare le sollecitazioni conseguenti all’uso previsto, quali ad esempio carichi statici o dinamici, impatti, dilatazioni termo-igrometriche vibrazioni ecc. Per quanto riguarda le caratteristiche del supporto (umidità massima, coesione, classe di resistenza, planarità ecc.) e la preparazione della superficie che accoglierà il sistema resinoso, valgono tutte le prescrizioni riportate nel capitolo 5 della normativa UNI 10966 (“SISTEMI RESINOSI PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI – ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE E L’APPLICAZIONE”).
Valutare il tipo di preparazione meccanica più conveniente (pallinatura, sabbiatura, idrolavaggio, ecc.). Seguire le indicazioni per le diverse tipologie di supporto di seguito riportate.
Calcestruzzo
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento come sporco, grasso, olio, tracce di rivestimenti e trattamenti superficiali, ecc. Eventuali parti deboli o in fase di distacco devono essere rimosse prima dell’applicazione del prodotto mediante levigatura meccanica con dischi diamantati ed aspirazione delle polveri. La resistenza alla trazione non deve essere inferiore a 1.5 N/mm².
Crepe e fessurazioni
In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare una malta della linea REPAR. La sigillatura di fessure dinamiche o maggiori di > 4-5 mm deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Stuccature e ripristini localizzati
Eventuali buchi, mancanze, riparazioni di porzioni di calcestruzzo possono essere effettuate mediante applicazione di malta ad alte prestazioni Floor Tenax.
Controllo dell’umidità del supporto
Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua. Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza di segni di umidità. Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso.
Supporti umidi
In caso di umidità residua, applicare due o più strati di fondo tricomponente epossidico Syntech Pavidamp. Tutte le fessurazioni presenti sul supporto devono essere trattate e sigillate prima dell’applicazione del primer tricomponente.
Vetroresina
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento come sporco, grasso, olio, ecc. Carteggiare la superficie mediante levigatura meccanica con dischi diamantati ed aspirazione delle polveri. Si consiglia di lavare le superfici ed attendere la completa asciugatura prima dell’applicazione della finitura
Acciaio
Eventuali residui di saldatura devono essere rimossi ed i giunti smerigliati. Sabbiare al grado di pulizia Sa 2½ secondo la norma EN ISO 12944-4. Le superfici da rivestire devono essere esenti da sporco, oli, grassi ed impurità. Grado di rugosità superficiale media RZ ≥ _50.
Le superfici dovranno inoltre essere esenti da discontinuità, ed eventualmente livellate e regolarizzate con prodotti della linea FLOOR o della linea REPAR. Applicare a rullo, pennello o spruzzo da 150 a 200 g/m2 circa di Syntech Primer EP-W per consolidare il supporto e favorire l’adesione del successivo rivestimento. Applicare Syntech Acid resistant a completa asciugatura del primer e non oltre le 24 ore dal termine della sua stesura. Nel caso di presenza (anche sospetta) di umidità derivante da risalita capillare dal sottofondo, si raccomanda di stendere preventivamente la resina epossidica per "fondi umidi" Syntech Pavidamp.
Pavimenti piastrellati, o rivestiti da resina preesistente, dovranno essere sottoposti a irruvidimenti meccanici eseguiti con pallinatura, fresatura, bocciardatura, ecc., fino alla totale eliminazione della crosta impermeabile e della opacizzazione delle superfici. Asportare la polvere dopo l'abrasione.
Applicare il primer adeguato in funzione della tipologia del supporto come di seguito sepcificato:
Calcestruzzo
L’applicazione di Syntech Acid Resistant su supporti cementizi deve essere sempre preceduta dalla posa di una mano di primer epossidico di ancoraggio Syntech Primer EP-W. Attendere 8-12 ore prima dell’applicazione del rivestimento
Rivestimenti in resina
L’applicazione di Syntech Acid Resistant su sistemi resinosi e multistrato deve essere sempre preceduta da una carteggiatura di tutta la superficie al fine di promuovere e garantire l’adesione ottimale del prodotto al supporto.
Acciaio
L’applicazione di Syntech Acid Resistant su supporti in acciaio, deve essere sempre preceduta dalla posa di una mano di primer epossi-poliammidico in fase solvente “surface tollerant” Syntech Poliurea Primer-Epoxy Metal. Attendere 24 ore prima dell’applicazione del rivestimento
Temperatura di applicazione (aria e supporto)
Minima +10°C _ Massima + 35°C . Il supporto deve avere una temperatura superiore di almeno +3°C rispetto al punto di rugiada per ridurre il rischio di condensazione o di sbiancamento della finitura.
Umidità relativa ambientale
Minima 35% _ Massima 80 %
Miscelazione
Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare accuratamente fino a completa omogeneizzazione del prodotto.
Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente con trapano elettrico a basso numero di giri per poi intenisificare l’agitazione fino ad un massimo di 300-400 giri/minuto
Applicazione
Il prodotto può essere applicato a spruzzo, a spatola o rullo. Sul supporto adeguatamente preparato, applicare il prodotto in due o più mani, rispettando i consumi indicati ed i tempi di ricopertura. Si consiglia di preparare una quantità di prodotto non superiore a quella che può essere applicata nel tempo di vita utile del materiale. Temperature elevate accelerano l’indurimento e riducono il tempo di utilizzo del materiale preparato
Indurimento al tatto a 20°C
a 20°C
Adesione al calcestruzzo (trazione diretta)
EN 1542
Intervallo di sovrapplicazione a 20°C
a 20°C
Determinazione della densità
Residuo secco
Resistenza termica
Durezza
Shore A ASTM D2240
Permeabilità alla CO2
EN 1062/6
Allungamento a rottura
ISO 868
Resistenza Fisica / Meccanica
Assorbimento capillare
EN 1062/3
Indurimento completo a 20°C
a 20°C
Adesione per trazione diretta
su acciaio EN 12188
Resistenza abrasione
H17 / 1000 giri / 1000g EN ISO 5470/1
Resistenza Chimica
Permeabilità al vapore acqueo
EN ISO 7783-1
Come primer: 0,20 - 0,25 kg di Syntech Acid Resistant per ogni metro quadrato di superficie da primerizzare.
Come rivestimento: 0,40 kg di Syntech Acid Resistant per ogni metro quadrato di superficie da rivestire.