▪ Rivestimento colorato resistente all’abrasione
▪ Rivestimento di pavimentazioni sottoposte a traffico intenso
▪ Rivestimento di pavimentazioni di laboratori, ospedali, sale sterili e locali asettici
▪ Rivestimento di pavimentazioni di magazzini, centri commerciali, musei, show room, aree di stoccaggio e logistica
▪ Rivestimento di pavimentazioni di parcheggi interrati, garage, hangar, industrie automobilistiche ed aeronautiche
▪ Rivestimento di pavimentazioni di industrie alimentari
▪ Rivestimento di pavimentazioni di industrie chimiche e farmaceutiche
Calcestruzzo
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento. Per quanto riguarda le caratteristiche del supporto (umidità massima, coesione, classe di resistenza, planarità ecc.) e la preparazione della superficie che accoglierà il sistema resinoso, si raccomandano le prescrizioni riportate nel capitolo 5 della normativa UNI 10966 (“SISTEMI RESINOSI PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI – ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE E L’APPLICAZIONE”). In ogni caso pulire e sgrassare accuratamente le superfici, asportando imbrattamenti di qualsiasi natura, residui di pitture o parti incoerenti. Le superfici in calcestruzzo devono essere preventivamente preparate mediante levigatura a secco con utensili diamantati, pallinatura con macchine a ciclo chiuso oppure fresatura a ciclo chiuso, a seconda del grado di contaminazione del supporto e dello spessore del rivestimento finale. Depolverizzare completamente le superfici da trattare mediante aspirazione delle polveri. L’umidità del supporto deve essere <= al 3%. Valutare il tipo di preparazione meccanica più conveniente (levigatura, pallinatura, sabbiatura ecc.). Nel caso di ripristino delle superfici utilizzare preliminarmente malte e prodotti della linea FLOOR o della linea REPAR idonei allo scopo. Attendere i tempi di essiccazione delle malte da ripristino prima di applicare il rivestimento resinoso. La resistenza alla trazione del supporto non deve essere inferiore a 1.5 N/mm².
Crepe e fessurazioni
In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare la boiacca strutturale GROUT CABLE oppure malte della linea FLOOR, oppure prodotti epossidici tipo SYNTECH PRIMER EP-W o SYNTECH AS 21. La sigillatura di fessure dinamiche o maggiori di > 4-5 mm deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Stuccature e ripristini localizzati
Eventuali buchi, mancanze, riparazioni di porzioni di calcestruzzo possono essere effettuate mediante applicazione di nostre malte della linea FLOOR o della linea REPAR. Eventuali piccole stuccature di buchi e mancanze possono essere eseguite mediante applicazione di malta epossidica SYNTECH AS 21.
Rivestimenti in resina
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento come sporco, grasso, olio, ecc. Carteggiare le superfici mediante levigatura meccanica, con dischi diamantati e aspirazione delle polveri. Si consiglia di lavare le superfici e attendere la completa asciugatura prima dell’applicazione della finitura.
Primer su calcestruzzo e rivestimenti in resina
Sul supporto adeguatamente preparato, applicare come primer aggrappante, a pennello o rullo a pelo medio, una mano di primer epossidico consolidante SYNTECH PRIMER EP-S. Versare il prodotto distribuendolo mediante racla o spatola dentata in modo uniforme ed omogeneo, avendo cura di realizzare uno spessore costante. Applicare il primer a totale copertura della superficie al fine di evitare successive formazioni di bolle di aria provenienti dal sottofondocon conseguente formazione di piccoli crateri sul successivo strato di rivestimento. Per favorire una migliore adesione del rivestimento epossidico, sulla superficie di SYNTECH PRIMER EP-S ancora fresca, effettuare una semina di Quarzo 0,1-0,5. Attendere 8-12 ore, effettuare la rimozione del quarzo in eccesso presente in superficie, quindi applicare il rivestimento autolivellante.
Su supporti umidi o soggetti a risalita capillare di umidità, applicare come primer due o più mani di fondo di tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP.
Controllo dell’umidità del supporto
Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua del supporto. Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza di segni di umidità. Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso. In caso di umidità residua, applicare due o più strati di fondo tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP.
Miscelazione
Omogeneizzare accuratamente per almeno 30 secondi i singoli componenti all’interno del loro contenitore mediante agitazione manuale oppure meccanizzata, avendo cura di utilizzare un utensile pulito e privo di sostanze potenzialmente inquinanti. Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare accuratamente fino a completa omogeneizzazione del prodotto. Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente con trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l’agitazione fino ad un massimo di 300-400 giri/minuto. Evitare tempi troppo lunghi di miscelazione al fine di limitare la quantità di aria inglobata nel prodotto. Applicare il prodotto entro il tempo di vita utile. Temperature elevate riducono sensibilmente il tempo di vita.
Tempo di induzione
Prima dell’applicazione, lasciare riposare la miscela ottenuta rispettando i seguenti tempi di induzione:
10°C: 20 minuti
20°C: 10 minuti
30°C: 5 minuti
Applicazione per finitura autolivellante (< 2 mm)
Per realizzare il rivestimento autolivellante, aggiungere all’emulsione di SYNTECH EPOX LEVEL appena realizzata il 20-30% in peso di QUARZO 0,1-0,3 o QUARZO 0,1-0,5 in funzione dell’irregolarità del fondo da livellare. Miscelare accuratamente fino ad ottenere un impasto
omogeneo e versare sul pavimento il prodotto distribuendolo mediante racla o spatola dentata in modo uniforme ed omogeneo, avendo cura di realizzare uno spessore costante ed una superficie continua e complanare. Si consiglia di passare il rullo frangibolle sul prodotto fresco al fine di eliminare eventuali bolle d’aria createsi durante la fase di stesura del prodotto autolivellante. La corretta azione del rullo frangibolle permette l’agevole distribuzione del prodotto ed evita la formazione di microfori che possono pregiudicare l’uniformità e l’impermeabilità del rivestimento.
Applicazione per sistema multistrato (> 2 mm)
Per realizzare il rivestimento multistrato, aggiungere all’emulsione di SYNTECH EPOX LEVEL appena realizzata il 50%-80% max in peso di QUARZO 0,1-05. Miscelare accuratamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e versare sul pavimento il prodotto distribuendolo mediante racla o spatola dentata in modo uniforme ed omogeneo, avendo cura di realizzare uno spessore costante di circa 1 mm ed una superficie continua e complanare. Sulla superficie ancora fresca, effettuare una semina di QUARZO 0,1-0,5. Attendere 8-12 ore ed effettuare la rimozione del quarzo in eccesso presente quindi applicare lo strato successivo di rivestimento autolivellante aggiungendo all’emulsione di SYNTECH EPOX LEVEL il 30-40% in peso di QUARZO 0,1-0,5 avendo cura di realizzare uno spessore costante di circa 0,5-0,6 mm e una superficie continua e complanare. Attendere 8-12 ore e applicare lo strato successivo di rivestimento autolivellante aggiungendo all’emulsione di SYNTECH EPOX LEVEL il 20-30% in peso di QUARZO 0,06-0,25. Miscelare accuratamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e versare sul pavimento il prodotto distribuendolo mediante spatola liscia inox o di gomma in modo uniforme ed omogeneo, rasando a zero ed avendo cura di realizzare uno spessore costante di circa 0,2-0,3 mm ed una superficie continua e complanare. Si consiglia di passare il rullo frangibolle sul prodotto fresco al termine di ogni passata al fine di eliminare eventuali bolle d’aria createsi durante la fase di stesura del prodotto autolivellante. La corretta azione del rullo frangibolle permette l’agevole distribuzione del prodotto ed evita la formazione di microfori che possono pregiudicare l’uniformità e l’impermeabilità del rivestimento.
Verniciatura
In caso si desideri verniciare il rivestimento autolivellante per ottenere una finitura liscia ed uniforme, dopo 12-24 ore dal termine della posa dell’ultimo strato di rivestimento autolivellante, è possibile applicare uno strato di finitura epossidica colorata in dispersione acquosa, SYNTECH PAVICROM, diluita con il 15-20% max di acqua pulita mediante rullo a pelo corto in modo omogeneo per evitare accumuli di materiale che potrebbero dare origine a difetti estetici. Altresì è possibile applicare uno strato di finitura poliuretanica colorata SYNTECH PAVICROM PU oppure SYNTECH LAYER, se necessario opportunamente diluite mediante rullo a pelo corto. L’applicazione del prodotto deve essere effettuata incrociando le passate e prestando particolare attenzione alle riprese, scaricando regolarmente il rullo oltre l’area applicata al fine di ottenere un film uniforme ed eliminare eventuali accumuli di prodotto. Per ottenere una finitura uniforme si consiglia di mantenere un lato sempre fresco durante le fasi di verniciatura. L’applicazione di spessori diversi, dovuti per esempio alla sovrapposizione di diverse rullate, può comportare una differenza di brillantezza finale.
Aderenza per trazione diretta su acciaio
EN 12188
Adesione per trazione diretta
EN 13892-4
Brillantezza
EN ISO 2813
Resistenza all'usura
BCA EN 13892-4 CLASS AR 0,5
Resistenza all’urto
EN ISO 6272-1 Class IR4
Reazione al fuoco
EN 13501-1
Temperatura di esercizio
Viscosità
Brookfield ASTM D 2196
Fuori polvere a 20°C
Indurimento al tatto a 20°C
Indurimento completo a 20°C
Determinazione delle materie volatili (VOC)
Dir.2004/42/CE
Rivestimento autolivellante
SYNTECH EPOX LEVEL: 1 kg/m2
QUARZO 0,1-0,5: 0,8 kg/m2
Sistema multistrato
1°strato
SYNTECH EPOX LEVEL: 1 kg/m2
QUARZO 0,1-0,5: 0,8 kg/m2 + 2-3 kg/m2 per semina a rifiuto
2°strato
SYNTECH EPOX LEVEL: 0,5 kg/m2
QUARZO 0,1-0,5: 0,2 kg/m2 + 2-3 kg/m2 per semina a rifiuto
Finitura
SYNTECH EPOX LEVEL: 0,3 kg/m2
QUARZO 0,06-0,25: 0,05 kg/m2