Superfici in calcestruzzo esenti da umidità
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento. In caso di ripristino utilizzare preliminarmente malte e prodotti della linea FLOOR o della linea REPAR idonei allo scopo. Attendere i tempi di essiccazione prima di applicare il rivestimento successivo. La resistenza alla trazione del supporto non deve essere inferiore a 1.5 N/mm². Eventuali verniciature, rivestimenti o pitturazioni esistenti, residui di lattime di cemento, oli disarmanti, grassi, siliconi ecc. possono essere rimossi meccanicamente mediante carteggiatura con monospazzola levigatrice, sabbiatura, idrosabbiatura o rimozione chimica, trattando il supporto con DETERG A (diluito in acqua 1:10) lasciato agire fino alla completa reazione, quindi risciacquando con acqua. Attendere che il pavimento sia asciutto prima di procedere con l’applicazione di SYNTECH PAVICAR. La superficie di applicazione deve essere in ogni caso asciutta e priva di umidità.
Crepe e fessurazioni
In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare la boiacca strutturale GROUT CABLE oppure malte della linea FLOOR, oppure prodotti epossidici tipo SYNTECH PRIMER EP-W o SYNTECH AS 21. La sigillatura di fessure dinamiche o maggiori di > 4-5 mm deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Stuccature e ripristini localizzati
Eventuali buchi, mancanze, riparazioni di porzioni di calcestruzzo possono essere effettuate mediante applicazione di nostre malte della linea FLOOR o della linea REPAR. Eventuali piccole stuccature di buchi e mancanze possono essere eseguite mediante applicazione di malta epossidica SYNTECH AS 21.
Realizzazione di sgusci tra le giunzioni orizzontali e verticali
Realizzare uno sguscio di raccordo nei punti di giuntura orizzontale-verticale, nei punti tecnici e in quelli di servizio, mediante l’utilizzo di malta cementizia osmotica OSMOCEM SCK, per un’altezza di circa 5 cm.
Rivestimenti in resina
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento come sporco, grasso, olio, ecc. Carteggiare la superficie mediante levigatura meccanica con dischi diamantati ed aspirazione delle polveri.
Superfici catramate o con guaine bituminose
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento. Eventuali verniciature, rivestimenti o pitturazioni esistenti devono essere eliminate mediante sabbiatura, idroscarifica, rimozione meccanica o raschiatura. Le superfici catramate o rivestite con guaine bituminose devono preventivamente essere trattate mediante applicazione di boiacca osmotica OSMOCEM N impastata con emulsione acquosa composta da una parte in peso di acqua e una parte in peso di lattice BOND PLUS. Attendere 48 ore dalla posa della boiacca impermeabilizzante (in funzione della stagione), quindi procedere con l’applicazione del sistema impermeabilizzante elastico SYNTECH PAVICAR.
Primer su calcestruzzo
Sul supporto adeguatamente preparato, applicare come primer aggrappante, a pennello o rullo a pelo medio, una mano di SYNTECH PRIMER EP-S, avendo cura di saturare tutta la superficie da trattare. Attendere 12-24 ore prima dell’applicazione della finitura.
Controllo dell’umidità del supporto
Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua del supporto. Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza di segni di umidità.
Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso.
In caso di umidità residua, applicare due o più strati di fondo tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP.
Miscelazione
Omogeneizzare accuratamente per almeno 30 secondi i singoli componenti all’interno del loro contenitore mediante agitazione manuale o meccanizzata, avendo cura di utilizzare un utensile pulito e privo di sostanze potenzialmente inquinanti. Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare con cura fino a completa omogeneizzazione del prodotto. Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente i componenti mediante trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l’agitazione fino a un massimo di 300 giri al minuto. Evitare tempi troppo lunghi di miscelazione al fine di limitare la quantità di aria inglobata nel prodotto.
Applicazione
Sul supporto adeguatamente preparato, versare SYNTECH PAVICAR sul pavimento distribuendolo mediante spatola dentata in modo uniforme ed omogeneo, avendo cura di realizzare uno spessore costante ed una superficie continua e complanare. Si consiglia di passare il rullo frangibolle sul prodotto fresco al fine di eliminare eventuali bolle d’aria createsi durante la fase di stesura del prodotto autolivellante. La corretta azione del rullo frangibolle permette l’agevole distribuzione del prodotto ed evita la formazione di microfori che possono pregiudicare l’uniformità e l’impermeabilità del rivestimento. Ad indurimento avvenuto, generalmente dopo 24 ore dalla prima mano, applicare un secondo strato di SYNTECH PAVICAR mediante spatola dentata o rullo a pelo corto.
Verniciatura
Dopo 12-24 ore dal termine della posa del rivestimento elastico impermeabilizzante, applicare uno strato di finitura poliuretanica a solvente SYNTECH PAVICROM PU. Per ottenere una finitura uniforme si consiglia di mantenere un lato sempre fresco durante le fasi di verniciatura. L’applicazione di spessori diversi, dovuti per esempio alla sovrapposizione di diverse rullate, può comportare una differenza di brillantezza finale.
Brillantezza
EN ISO 2813
Permeabilità al vapore acqueo
EN ISO 7783-1
Temperatura di esercizio
Adesione per trazione diretta
EN 1542
Viscosità
Brookfield ASTM D 2196
Resistenza agli attacchi chimici severi
EN 13529
Indurimento completo a 20°C
Resistenza all’abrasione Taber espressa come perdita di peso in
grammi (mola H22 - 1000 g - 1000 giri)
EN ISO 5470-1
Intervallo di sovrapplicazione a 20°C
Determinazione delle materie volatili (VOC)
Indurimento al tatto a 20°C
Resistenza all’urto
EN ISO 6272-1
Assorbimento capillare
EN 1062-3
Permeabilità alla CO2
EN 1062-6
Residuo secco
Circa 2,0 kg di Syntech Pavicar per ogni metro quadrato di superficie da rivestire, in due mani.