Generalmente denominato "trattamento per fondi umidi", la sua speciale composizione permette l’applicazione su supporti sia porosi che non assorbenti, creando un’efficace barriera all’umidità in spinta negativa.
Proprietà:
• Protezione dei supporti ed impermeabilizzazione
• Applicazione da 0,5 a 2 mm
• Applicabile sia in verticale che in orizzontale
• Elevata adesione al calcestruzzo e con umidità residua
• Facilità di applicazione
• Maggiore resistenza chimica rispetto alle malte a matrice cementizia
Il supporto sul quale si deve posare il sistema resinoso deve essere idoneo a sopportare le sollecitazioni conseguenti all’uso previsto, quali ad esempio carichi statici o dinamici, impatti, dilatazioni termo-igrometriche vibrazioni ecc. Per quanto riguarda le caratteristiche del supporto (coesione, classe di resistenza, planarità ecc.) e la preparazione della superficie che accoglierà il sistema resinoso, si raccomandano le prescrizioni riportate nel capitolo 5 della normativa UNI 10966 (“SISTEMI RESINOSI PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI – ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE E L’APPLICAZIONE”). In ogni caso pulire e sgrassare accuratamente le superfici, asportando imbrattamenti di qualsiasi natura, residui di pitture o parti incoerenti. Valutare il tipo di preparazione meccanica più conveniente (pallinatura, sabbiatura, idrolavaggio, ecc.). In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare stucco epossidico Syntech AS 21 o malte delle linee FLOOR o. La sigillatura di fessure dinamiche deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Supporti molto irregolari, buchi e mancanze, devono essere regolarizzate con prodotti della linea FLOOR o della linea REPAR. Pavimenti piastrellati, o rivestiti da resina preesistente, dovranno essere sottoposti a irruvidimenti meccanici eseguiti con levigatura, pallinatura, fresatura, bocciardatura, ecc., fino alla totale eliminazione della crosta impermeabile e della opacizzazione delle superfici. Asportare la polvere dopo l'abrasione.
Prima della miscelazione, agitare brevemente i componenti A e B fino alla completa omogeneità.
Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare accuratamente fino a completa omogeneizzazione del prodotto. A questo punto aggiungere il componente C (polvere) e continuale a miscelare fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi.
Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente con trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l'agitazione fino a un massimo di 300 giri al minuto.
Nel caso in cui fosse necessario preparare quantitativi inferiori di materiale, si raccomanda di rispettare scrupolosamente il rapporto di miscelazione dei tre componenti. A miscelazione completata è possibile diluire il prodotto ottenuto aggiungendo fino al 5% di acqua pulita per applicazioni a pennello, fino al 10% per applicazioni a rullo, fino al 15% per applicazioni a spruzzo.
Per effettuare piccole riparazioni, rasature, sigillatura di piccole fessurazioni statiche, è possibile caricare il prodotto con il 30% in peso di QUARZO 0,1-0,5 diluendolo l’impasto con al massimo il 5% di acqua pulita.
Temperatura di applicazione: minima +10°C _ massima +30°C
Umidità relativa dell’ambiente: massima 80%
Sul supporto adeguatamente preparato, applicare il prodotto in due o più mani, su tutta la superficie da trattare. Su supporti particolarmente assorbenti e porosi e nelle stagioni estive si consiglia di bagnare preventivamente il supporto prima dell'applicazione del primer tricomponente. Eseguire l'applicazione in due o più mani incrociate avendo cura di applicare strati con spessori omogenei. La seconda mano può essere applicata dopo 6 ore dal termine della posa del primo strato.
Per ottenere una efficace barriera all'umidità resistente alla pressione idrostatica negativa, è necessario applicare il prodotto seguendo la seguente procedura: applicare una mano a rullo di Syntech Pavidamp con funzione di primer. Realizzare una malta epossidica caricando il prodotto con il 30% in peso di QUARZO 0,1-0,5 diluendolo con al massimo il 5% di acqua pulita e applicare il prodotto a spatola in uno o due strati fino a ottenere uno spessore finale di circa 2 mm. Lasciare asciugare, quindi, se opportuno, applicare ancora un'ulteriore mano a rullo di Syntech Pavidamp.
Applicazione a spruzzo
Il prodotto opportunamente diluito con acqua, fino ad un max del 15% in peso, può essere vantaggiosamente applicato a spruzzo airless, impostando la pressione della pompa intorno a 250-290 bar, ugello 0,023’’
Applicare almeno due mani incrociate fino ad ottenere uno spessore finale non inferiore a 0,5 mm.
Messa in servizio
Le tempistiche riportate sono da intendersi approssimative e possono variare a seconda delle condizioni del supporto ed ambientali di posa.
Si consiglia di attendere almeno 36-48 ore e non oltre 5 giorni dal termine dell'applicazione prima della sovra verniciatura con rivestimenti a base epossidica o poliuretanica con o senza solvente.
Modulo elastico
UNI EN 13412
Adesione al calcestruzzo (trazione diretta)
UNI EN 1542
Pressione idraulica massima
UNI 8298-8
Viscositร
Brookfield ASTM D 2196
Contenuto di cloruri
EN 1015-17
Resistenza a compressione
UNI EN 12190
Reazione al fuoco
EN 13501-1
Da 1,5 a 2,5 kg di SYNTYECH PAVIDAMP per ogni metro quadrato di superficie da rivestire.
Fornitura e posa in opera di resina epossidica tricomponente in emulsione acquosa tipo Syntech Pavidamp di Azichem Srl, per la realizzazione di fondo di collegamento su supporti umidi in calcestruzzo, mediante applicazione a due o più mani, con consumo minimo di 2,0 kg/m2 più 0,4-0,5 kg di Quarzo 0,1-0,5 mm. Il supporto dovrà essere opportunamente pulito manualmente e/o meccanicamente, prima dell’applicazione del prodotto, al fine di eliminare parti incoerenti, incrostazioni, efflorescenze, polveri, sostanze grasse, residui di vecchi rivestimenti, etc.
Caratteristiche tecniche della resina epossidica tricomponente Syntech Pavidamp di Azichem Srl:
Resistenza alla compressione (EN 12190): 32 N/mm2 - Classe R3
Aderenza per trazione diretta (EN 1542): 3,47 N/mm2 o rottura del substrato
Modulo elastico (EN 13417): 24500 N/mm2
Coefficiente di espansione termica (EN 1770): 0,00002 m/m·°C
Resistenza alla pressione idrostatica (UNI 8298-8): 250 kPa (2,5 Bar): nessun passaggio di acqua
Reazione al fuoco (EN 13501-1): Euroclasse F
Sostanze pericolose (EN 1504-3): conforme al punto 5.4