Preparazione e regolarizzazione di pavimentazioni industriali per successivi sistemi multistrato e/o autolivellanti; Realizzazione di riparazioni e ripristini di pavimentazioni industriali soggette a particolari sollecitazioni; Realizzazione di malte di livellamento, rasanti e massetti a matrice resinosa; Primer aggrappante.
Il supporto sul quale si deve posare il sistema epossidico, poliuretanico o metacrilico deve essere idoneo a sopportare le sollecitazioni conseguenti all’uso previsto, quali ad esempio carichi statici o dinamici, impatti, dilatazioni termo-igrometriche vibrazioni ecc. Per quanto riguarda le caratteristiche del supporto (umidità massima, coesione, classe di resistenza, planarità ecc.) e la preparazione della superficie che accoglierà il sistema resinoso, si raccomandano le prescrizioni riportate nel capitolo 5 della normativa UNI 10966 (“SISTEMI RESINOSI PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI – ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE E L’APPLICAZIONE”).
Calcestruzzo
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento. La resistenza superficiale alla compressione deve essere di almeno 25 N/mm2 e la resistenza alla trazione di almeno 1,5 N/mm2; in caso di forte sollecitazioni meccaniche il valore medio a trazione deve essere non inferiore a 2 N/mm2. Le superfici in calcestruzzo devono essere preventivamente preparate mediante levigatura a secco con utensili diamantati, pallinatura con macchine a ciclo chiuso oppure fresatura a ciclo chiuso, a seconda del grado di contaminazione del supporto e dello spessore del rivestimento finale.
Depolverizzare completamente le superfici da trattare mediante aspirazione delle polveri. La superficie deve essere asciutta e priva di umidità.
Supporti umidi
Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua.
Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza di segni di umidità. Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso. In caso di umidità residua, applicare due o più strati di fondo tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP. Tutte le fessurazioni presenti sul supporto devono essere trattate e sigillate prima dell'applicazione del primer tricomponente.
Crepe e fessurazioni
In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare SYNTECH PRIPER EP-W. La sigillatura di fessure dinamiche o maggiori di > 4-5 mm deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Ripristini localizzati
Eventuali buchi, mancanze, riparazioni di porzioni di calcestruzzo possono essere effettuate mediante applicazione di nostre malte della linea FLOORTECH.
Omogeneizzare accuratamente per almeno 30 secondi i singoli componenti all'interno del loro contenitore mediante agitazione manuale oppure meccanizzata, avendo cura di utilizzare un utensile pulito e privo di sostanze potenzialmente inquinanti. Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare con cura fino a completa omogeneizzazione del prodotto. Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente i componenti mediante trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l'agitazione fino a un massimo di 300 giri al minuto. Evitare tempi troppo lunghi di miscelazione al fine di limitare la quantità di aria inglobata nel prodotto. Applicare il prodotto entro il tempo di vita utile. Temperature elevate influiscono sul tempo di vita del prodotto riducendolo sensibilmente. Temperatura di applicazione (aria e supporto): minima + 10°C _ massima +35°C. Umidità relativa ambientale: minima 35% _ massima 85%.
Applicazione come primer
Sul supporto adeguatamente preparato, applicare a pennello o rullo a pelo medio una mano di SYNTECH PRIMER EP-W come primer aggrappante avendo cura di saturare tutta la superficie da trattare. Qualora si voglia ottenere un prodotto ancora più fluido è possibile diluire il prodotto con DILUENTE EPOSSIDICO fino al 5% max in peso. Per ottenere un primer con migliorato aggrappo fisico-meccanico, sul supporto ancora fresco, al termine della stesura, procedere con una semina di QUARZO 0,1-0,5 fino a saturazione della superficie. Attendere l'indurimento del prodotto quindi rimuovere la sabbia aspirando le parti in eccesso.
Applicazione come rasatura superficiale
Nel caso di superfici particolarmente irregolari è possibile eseguire una rasatura di livellamento preliminare prima della posa del massetto epossidico. Per realizzare una malta di rasatura superficiale, aggiungere all'emulsione di SYNTECH PRIMER EP-W appena realizzata il QUARZO 0,1-0,3 o QUARZO 0,1-0,5 in rapporto 11-12 in peso in funzione dell'irregolarità del fondo da livellare. Miscelare accuratamente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Applicare con la tecnica del "fresco su fresco" la malta di rasatura sul primer aggrappante mediante spatola di acciaio inox, rasando a zero sul supporto.
Applicazione come massetto epossidico
Realizzare il massetto epossidico aggiungendo all'emulsione di SYNTECH PRIMER EP-W appena realizzata il QUARZO MASSETTO in rapporto 1:8-1:10 in peso. Miscelare accuratamente fino ad ottenere un impasto omogeneo di consistenza "terra umida". Stendere il massetto con la tecnica del "fresco su fresco" sullo strato precedente, mediante racla e staggia di alluminio. Compattare e lisciare la superficie del prodotto ancora fresco manualmente, mediante spatola inox, o meccanicamente con fratazzatrice a pale.
Tempo di attesa tra le mani
A 10°C minimo 12 ore, massimo 24 ore. A 20°C minimo 12 ore, massimo 24 ore. A 30°C minimo 8 ore, massimo 24 ore
Messa in servizio
Pedonabile: da 8 ore (30°C) a 24 ore (15°C). Traffico leggero: da 24 ore (30°C) a 36 ore (15 °C). Traffico pesante: 48 ore
Le tempistiche riportate sono da intendersi approssimative e possono variare a seconda delle condizioni del supporto ed ambientali di posa.
Legame di aderenza
EN 13892-8
Indurimento al tatto a 20°C
Resistenza all'usura
EN 13892-3
Residuo secco
Reazione al fuoco
EN 13501-1
Viscosità
Brookfield ASTM D 2196
Determinazione delle materie volatili (VOC)
Indurimento completo a 20°C