Per Azichem, la sostenibilità rappresenta un pilastro strategico fondamentale. Fin dalla sua fondazione, nel 1987, l’azienda si è dedicata allo sviluppo di prodotti eco-compatibili, alla riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi e alla promozione dell’efficienza energetica.
Tra le numerose iniziative introdotte, spiccano l’impiego di materie prime rinnovabili, la riduzione dei rifiuti e il riciclo dei materiali. Inoltre, Azichem investe attivamente nella formazione e nella sensibilizzazione di dipendenti e clienti, promuovendo pratiche sostenibili a ogni livello.
In questo modo, Azichem non solo contribuisce a costruire un futuro più sostenibile, ma si allinea anche alle esigenze di un mercato sempre più attento all’eco-sostenibilità.
Non è un caso, infatti, che già nel 1994 Azichem sia stata pioniera nel settore della bioedilizia e del green building, grazie alla linea di prodotti: Sanageb.
Con la linea Sanageb, Azichem, da oltre trent’anni, propone soluzioni per la bioedilizia, il risanamento ecologico, l’isolamento termico e il risparmio energetico.
I prodotti sono realizzati con componenti privi di nocività, garantendo salubrità durante l’applicazione e lungo l’intero ciclo di vita, senza criticità nello smaltimento a fine utilizzo.
La linea è progettata tenendo conto sia degli aspetti passivi, come la selezione di materie prime naturali prive di emissioni nocive (organiche, radioattive, ecc.), sia di quelli attivi, legati alle prestazioni tecniche richieste per ogni specifico impiego.
Per approfondimenti, visita il sito: www.sanageb.it
Con scelte concrete e responsabili, Azichem sviluppa prodotti a basso impatto ambientale, garantendo allo stesso tempo sicurezza, durabilità e qualità. La nostra priorità è tutelare l’ambiente e la salute degli utilizzatori.
Il nostro lavoro si basa su ricerca, sviluppo e sull’esperienza maturata in numerosi cantieri, offrendo soluzioni progettate per ridurre il consumo energetico e le emissioni di composti organici volatili.
Il nostro obiettivo è promuovere una vera cultura della sostenibilità nel settore delle costruzioni.
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti ambientali obbligatori e utili a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore considerando l’intero ciclo di vita dell’opera. L'integrazione dei Criteri Ambientali Minimi nell'edilizia rappresenta un passo essenziale verso un futuro più sostenibile: le aziende di settore svolgono un ruolo cruciale nel fornire materiali certificati che facilitano l'implementazione di pratiche ecocompatibili nelle costruzioni, contribuendo alla tutela dell'ambiente e al benessere delle persone.
La UNI/PdR 88:2020 è una norma che stabilisce i requisiti per verificare la quantità di materiale riciclato, recuperato e sottoprodotto presente nei prodotti e rappresenta uno strumento chiaro e coerente con le normative ambientali e le tecniche esistenti.
La certificazione UNI PdR 88 può essere utile per accedere ad appalti pubblici che seguono il Green Public Procurement (GPP), allinearsi con l'economia circolare, dimostrare l'attenzione dell'azienda alla sostenibilità ambientale, dimostrare il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) del Ministero dell'Ambiente, dimostrare il rispetto dei protocolli di sostenibilità degli edifici.
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere la sostenibilità nel settore edilizio italiano.
Introdotti per orientare gli appalti pubblici verso scelte ecologicamente responsabili, i CAM stabiliscono requisiti ambientali specifici per l'intero ciclo di vita degli edifici, dalla progettazione alla costruzione, fino alla gestione e alla manutenzione.
L'adozione dei CAM nell'edilizia comporta numerosi vantaggi:
La nostra azienda offre soluzioni innovative che rispettano gli standard ambientali richiesti, contribuendo alla realizzazione di edifici sostenibili.
Le certificazioni ottenute da Azichem (ISO 9001, 45.001 e 14.001) attestano il nostro impegno nel garantire prodotti di alta qualità e a basso impatto ambientale, supportando progettisti e costruttori nell'adozione dei CAM.