Traforo del San Bernardo (Aosta)

22/06/2001

Il traforo del Gran San Bernardo è un tunnel lungo 5798 m che mette in comunicazione la Valle d'Aosta col cantone svizzero del Vallese. Il traforo attraversa la catena alpina al di sotto dell'omonimo valico, posto sul confine italo-svizzero, a 2.469 m di quota. Gli imbocchi sono situati nei comuni di Bourg-Saint-Pierre (1.918 m) in Svizzera e Saint-Rhémy-en-Bosses (1.875 m) in Italia. Il nome del passo si deve a San Bernardo di Mentone, che fondò un ospizio come rifugio per i pellegrini, in territorio svizzero, nell'XI secolo.

L'inizio dello scavo avvenne nel 1958, e in 6 anni fu portato a compimento. Dal 1963 al 1997 il tunnel ha ospitato l'oleodotto Genova-Ingolstadt. Il 19 marzo 1964 fu inaugurato come primo traforo stradale alpino. Il tunnel è rivestito da uno spesso strato di cemento armato gettato in opera e la struttura ospita un'unica carreggiata a doppio senso di marcia. Su entrambi i versanti una strada coperta conduce agli accessi del tunnel. Dall'Italia è raggiungibile attraverso la SS27.

Il 1º ottobre 2010 sono iniziati i lavori per la realizzazione della galleria di servizio e sicurezza, un cavo di 4,30 m di diametro, posto a un interasse di 22 m dal traforo stradale; le due gallerie sono collegate da 23 by-pass con lo scopo di garantire una maggiore sicurezza degli utenti del traforo in caso d'incidenti. Agli inizi degli anni 90 su tutta la superficie del tunnel è stato applicato uno strato di malta cementizia strutturale fibrorinforzata con le nostre fibre in acciaio attraverso lo spritz beton agevolato con il, nostro accelerante di presa.

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