Umidità nelle murature e soluzioni da adottare per risolverla

09/06/2023

Il problema delle murature umide nelle costruzioni, sia vetuste che di nuova realizzazione, è sempre stato ed è tuttora uno dei problemi più frequenti e di difficile soluzione.

Gli intonaci, i rivestimenti e le pitture che perdono coerenza e si distaccano, le macchie umide a varie altezze dal marciapiede, le efflorescenze saline, la presenza di muffe e muschi, sono gli effetti percepibili a livello visivo, così come gli odori sgradevoli derivanti dall’aria malsana prodotta da tali murature, sono gli effetti olfattivi.

Se gli effetti sensoriali riguardano l’aspetto estetico e funzionale dei muri umidi, la qualità dell’aria insalubre prodotta negli ambienti da essi confinati, definita da componenti di natura fisica, composti chimici e microorganismi, può spesso indurre a problemi di salute nell’uomo: infezioni di vario genere e reazioni allergiche che possono addirittura risultare tossiche a causa del rilascio di prodotti nocivi.

Partendo dal presupposto che ogni abitazione ha le proprie caratteristiche costruttive e che per questo motivo ogni problema di umidità è diverso dall’altro, è impossibile risolvere il problema dell’umidità dei muri con prodotti generici o scelti in modo del tutto casuale.

Da qui, salvo casi evidenti, sopralluoghi generici solamente visivi difficilmente potranno stabilire la causa certa del problema per poter arrivare alla corretta soluzione.

La soluzione definitiva è quindi da ricercare solamente nell’azione sinergica di specifici sistemi e prodotti risananti, talvolta abbinati a particolari apparecchiature elettrofisiche.

Se le caratteristiche fisico/chimiche di questi prodotti e l’applicazione di queste tecnologie fossero addirittura prescritte da aziende specializzate nella diagnostica preliminare di tali problemi, l’umidità dei muri sarebbe per sempre risolta.

Con oltre 35 anni di esperienza nel campo specifico dell’umidità dei muri nelle costruzioni, con OPUS DRY Azichem intende aiutare l’utente a “navigare” nel complesso mondo dei danni diretti ed indiretti da essa causati, descrivendo i metodi e gli strumenti specifici per l’indagine diagnostica preliminare sulle cause scatenanti (generalmente igrometri a contatto, elettromagnetico, a carburo, telecamere a infrarossi e laboratori mobili “portatili”); i prodotti liquidi studiati appositamente per la loro prevenzione e/o eliminazione (barriere chimiche in soluzione acquosa, con l’indicazione delle pompe pneumatiche od elettriche adatte); i prodotti in polvere e le finiture (rinzaffi, intonaci e rasanti macroporosi, pitture ed intonachini traspiranti idrorepellenti); le apparecchiature elettrofisiche (invertitori di campo elettromagnetico, deumidificatori, depuratori dell’aria) e molto altro ancora per completare il quadro.

Per saperne di più, consulta: www.opus-dry.it

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