Calcestruzzo
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento. Per quanto riguarda le caratteristiche del supporto (umidità massima, coesione, classe di resistenza, planarità ecc.) e la preparazione della superficie che accoglierà il sistema resinoso, si raccomandano le prescrizioni riportate nel capitolo 5 della normativa UNI 10966 (“SISTEMI RESINOSI PER SUPERFICI ORIZZONTALI E VERTICALI – ISTRUZIONI PER LA PROGETTAZIONE E L’APPLICAZIONE”). In ogni caso pulire e sgrassare accuratamente le superfici, asportando imbrattamenti di qualsiasi natura, residui di pitture o parti incoerenti. L’umidità del supporto deve essere <= al 3%. Valutare il tipo di preparazione meccanica più conveniente (levigatura, pallinatura, sabbiatura ecc.). Nel caso di ripristino delle superfici utilizzare preliminarmente malte e prodotti della linea FLOOR o della linea REPAR idonei allo scopo. Attendere i tempi di essiccazione delle malte da ripristino prima di applicare il rivestimento resinoso. La resistenza alla trazione del supporto non deve essere inferiore a 1.5 N/mm².
Crepe e fessurazioni
In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare la boiacca strutturale GROUT CABLE oppure malte della linea FLOOR, oppure prodotti epossidici tipo SYNTECH PRIMER EP-W o SYNTECH AS 21. La sigillatura di fessure dinamiche o maggiori di > 4-5 mm deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Stuccature e ripristini localizzati
Eventuali buchi, mancanze, riparazioni di porzioni di calcestruzzo possono essere effettuate mediante applicazione di nostre malte della linea FLOOR o della linea REPAR. Eventuali piccole stuccature di buchi e mancanze possono essere eseguite mediante applicazione di malta epossidica SYNTECH AS 21.
Rivestimenti in resina
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l’adesione del rivestimento come sporco, grasso, olio ecc. Carteggiare le superfici mediante levigatura meccanica. Si consiglia di lavare le superfici ed attendere la completa asciugatura prima di applicare la finitura.
Primer su calcestruzzo
Sul supporto adeguatamente preparato, applicare come primer aggrappante, a pennello o rullo a pelo medio, una o più mani di primer epossidico all’acqua SYNTECH PAVISHEER. Su supporti umidi o soggetti a risalita capillare di umidità, applicare una mano di fondo di tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP
Controllo dell’umidità del supporto
Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua del supporto. Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza di segni di umidità.
Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso.
In caso di umidità residua, applicare due o più strati di fondo tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP.
Miscelazione
Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare accuratamente fino a completa omogeneizzazione del prodotto. Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente con trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l’agitazione fino ad un massimo di 300-400 giri/minuto. Evitare tempi troppo lunghi di miscelazione al fine di limitare la quantità di aria inglobata nel prodotto.
Tempo di induzione
Lasciare riposare l’emulsione ottenuta nel contenitore rispettando i seguenti tempi di induzione
15°C: 20 minuti
25°C: 15 minuti
30°C: 10 minuti
Applicazione
Il prodotto può essere applicato a spruzzo, a spatola o rullo a pelo corto in modo omogeneo per evitare accumuli di materiale che potrebbero dare origine a difetti estetici. L’applicazione del prodotto deve essere effettuata incrociando le passate e prestando particolare attenzione alle riprese, scaricando regolarmente il rullo oltre l’area applicata al fine di ottenere un film uniforme ed eliminare eventuali accumuli di prodotto. Applicare la prima mano di SYNTECH PAVICROM diluita con il 20% max in peso di acqua pulita, avendo cura di rispettare consumi e spessori indicati. La diluizione deve essere effettuata sotto agitazione meccanica aggiungendo il quantitativo d’acqua necessario al termine del tempo di induzione. Non diluire ulteriormente il prodotto in fase d’applicazione se si addensa (significa che il tempo di utilizzo è scaduto). Creare una nuova emulsione con altro materiale da miscelare. Attendere almeno 6 ore, quindi applicare la seconda mano di finitura diluita con il 15-20% max in peso di acqua pulita.
Finitura antiscivolo
Per ottenere una finitura con proprietà antisdrucciolo, aggiungere al SINTECH PAVICROM il 5% max in peso di SYNTECH MICROPOLY (scegliere la tipologia in funzione del grado di antiscivolo desiderato). L’additivo antiscivolo tende a sedimentare velocemente su fondo del contenitore pertanto, una volta aggiunto alla finitura, è necessario rimestarlo frequentemente durante le operazioni di posa al fine di eseguire un’applicazione omogenea che eviti le alternanze di zone con scarso e zone con eccesso di granuli antiscivolo. L’aggiunta di SYNTECH MICROPOLY può cambiare leggermente la brillantezza finale del film.
Finitura trasparente
In caso di finiture colorate molto intense, o di applicazioni in aree soggette ad intenso traffico, si consiglia di applicare, sulla superficie colorata, una mano di finitura protettiva trasparente poliuretanica, bicomponente, della linea SYNTECH LAYER. La sua applicazione permette di proteggere la finitura colorata, ottimizzando e semplificando la manutenzione nel tempo.
Adesione per trazione diretta
EN 1542
Brillantezza
EN ISO 2813
Allungamento a rottura
EN ISO 178
Permeabilitร alla CO2
EN 1062-6
Permeabilitร al vapore acqueo
EN ISO 7783-1
Resistenza agli attacchi chimici severi
EN 13529
Resistenza allโabrasione Taber espressa come perdita di peso in
grammi (mola H22 - 1000 g - 1000 giri)
EN ISO 5470-1
Resistenza allโurto
EN ISO 6272-1
Viscositร
Brookfield ASTM D 2196
Assorbimento capillare
EN 1062-3
Indurimento al tatto a 20ยฐC
Indurimento completo a 20ยฐC
Determinazione delle materie volatili (VOC)
Intervallo di sovrapplicazione a 20ยฐC
Da 0,25 a 0,40 kg di Syntech Pavicrom per ogni metro quadrato di superficie da rivestire, in due mani.
Fornitura e posa di resina epossidica bicomponente in dispersione acquosa tipo Syntech Pavicrom di Azichem Srl, certificata CE secondo normativa EN 1504/2, da utilizzarsi per il rivestimento pigmentato di pavimentazioni industriali mediante applicazione a rullo. Il supporto, prima dell’applicazione del prodotto, dovrà risultare: resistente, asciutto, privo di tracce di vecchie pitture, pulito, esente da polvere, grassi, olii etc. Al fine di ottenere un’adeguata preparazione delle superfici, scegliere il tipo di preparazione meccanica più opportuna (sabbiatura, idrolavaggio, pallinatura etc). Primerizzare preventivamente tutte le superfici con Syntech Primer EP-W, per consolidare il supporto e favorire l’adesione del successivo rivestimento (stesura a rullo, pennello o spruzzo con consumi indicativi di 150-200 gr/m2). Nel caso in cui siano presenti fenomeni di umidità di risalita (anche sospetta) prevedere una prima mano di primerizzazione con resina epossidica tricomponente Syntech Pavidamp. Su pavimentazioni piastrellate o su superfici resinate è obbligatorio prevedere una preparazione meccanica (pallinatura, fresatura, bocciardatura, etc) fino alla completa opacizzazione della superficie. Eventuale regolarizzazione del supporto dovrà essere eseguita con Repar Tix Bic o Repar SM Bic.
Caratteristiche tecniche della resina epossidica bicomponente Syntech Pavicrom di Azichem Srl