Le caratteristiche di SYNTECH TARPOX:
SYNTECH TARPOX viene utilizzato per:
Calcestruzzo
Le superfici da rivestire devono essere stabili, pulite e prive di sostanze che possono pregiudicare l'adesione del rivestimento come sporco, grasso, olio, tracce di rivestimenti e trattamenti superficiali, ecc. Eventuali parti deboli o in fase di distacco devono essere rimosse prima dell’applicazione del prodotto mediante levigatura meccanica con dischi diamantati ed aspirazione delle polveri. La resistenza alla trazione non deve essere inferiore a 1.5 N/mm².
Crepe e fessurazioni
In caso di fessure statiche, per la sigillatura utilizzare SYNTECH PRIMER EP-W. La sigillatura di fessure dinamiche o maggiori di > 4-5 mm deve essere valutata in cantiere. Generalmente possono essere stuccate utilizzando materiali elastomerici o lavorate come giunti di movimento.
Stuccature e ripristini localizzati
Eventuali buchi, mancanze, riparazioni di porzioni di calcestruzzo possono essere effettuate mediante applicazione di malta epossidica realizzata con SYNTECH PRIMER EP-W e cariche di quarzo. Applicare una mano di SYNTECH PRIMER EP-W come primer aggrappante, quindi procedere alla sigillatura e riparazione del calcestruzzo degradato e rotto mediante applicazione della malta epossidica. Eventuali piccole stuccature di buchi e mancanze possono essere eseguite mediante applicazione di malta epossidica SYNTECH AS 21.
Supporti umidi
In caso di umidità residua, applicare due o più strati di fondo tricomponente epossidico SYNTECH PAVIDAMP, a secondo delle irregolarità del supporto. Tutte le fessurazioni presenti sul supporto devono essere trattate e sigillate prima dell’applicazione del primer tricomponente.
Acciaio
Eventuali residui di saldatura devono essere rimossi ed i giunti smerigliati. Sabbiare al grado di pulizia Sa 2½ secondo la norma EN ISO 12944-4. Le superfici da rivestire devono essere esenti da sporco, oli, grassi ed impurità. Grado di rugosità superficiale media RZ ≥ 50.
Controllo dell’umidità del supporto
Prima della posa dei sistemi e rivestimenti resinosi, verificare sempre il contenuto di umidità residua.
Verificare la presenza di umidità residua mediante il metodo del foglio di plastica secondo la norma ASTM D 4263: fissare con un nastro adesivo al supporto un foglio di polietilene pesante avente dimensione almeno di 45x45 cm. A distanza di 24 ore dalla sua posa, sollevare il foglio e verificare la presenza di segni di umidità.
Se si esegue il test con igrometro a carburo, il contenuto di umidità del supporto deve essere < 4% in peso.
Primer
L’applicazione di SYNTECH TARPOX su supporti cementizi può avvenire direttamente con il prodotto tal quale oppure diluito fino al 10% max in peso con SYNTECH DILUENTE EPOXY.
Miscelazione
Unire i due componenti nel rapporto di miscelazione indicato. Aggiungere il componente B (indurente) nel componente A (base) e miscelare accuratamente fino a completa omogeneizzazione del prodotto. Si consiglia di iniziare a mescolare brevemente con trapano elettrico a basso numero di giri per poi intensificare l’agitazione fino a un massimo di 300 giri al minuto.
Applicazione
Il prodotto può essere applicato a spruzzo airless, pennello o rullo. Sul supporto adeguatamente preparato, applicare il prodotto in due o più mani, rispettando i consumi indicati ed i tempi di ricopertura. Si consiglia di preparare una quantità di prodotto non superiore a quella che può essere applicata nel tempo di vita utile del materiale. Temperature elevate accelerano l’indurimento e riducono il tempo di utilizzo del materiale preparato.
Per le applicazioni a spruzzo si consiglia di utilizzare macchinari ad alto rendimento con pressione minima 200 bar, ugello 0,48-0,58 mm. A basse temperature si consiglia di isolare il tubo porta-materiale della macchina o di utilizzare un riscaldatore adeguato.
Eventuali bollicine che possono formarsi durante l’applicazione a pennello o rullo possono essere eventualmente rimosse mediante un pennello piatto.
Su supporti minerali applicare una prima mano di fondo, avendo cura di che il prodotto penetri bene nel sottofondo limitando al massimo la porosità del materiale.
Eventuali ritocchi possono essere eseguiti su piccole superfici. Nel caso di applicazioni imperfette, carteggiare o irruvidire l’area di sovrapposizione quindi rimuovere la polvere e procedere immediatamente all’applicazione di una nuova mano di rivestimento.
Protettivo estradosso impalcati stradali
Per applicazioni su estradossi di impalcati stradali di ponti e viadotti in calcestruzzo, applicare SYNTECH TARPOX in più mani fino a ottenere un consumo di circa 2 kg/m2. Al termine dell’applicazione dell’ultimo strato spolverare a rifiuto il rivestimento con sabbia asciutta in modo da ottimizzare l’aggrappo del successivo manto bituminoso.
Resistenza agli attacchi chimici severi
EN 13529
Indurimento al tatto a 20°C
Resistenza all’abrasione Taber espressa come perdita di peso in
grammi (mola H22 - 1000 g - 1000 giri)
EN ISO 5470 - 1
Durezza
Shore D EN ISO 868
Determinazione delle materie volatili (VOC)
Residuo secco
Reazione al fuoco
EN 13501-1
Permeabilità alla CO2
EN 1062-6
Viscosità
Brookfield ASTM D 2196
Permeabilità al vapore acqueo
EN ISO 7783-1
Indurimento completo a 20°C
Adesione al calcestruzzo (trazione diretta)
UNI EN 1542
Intervallo di sovrapplicazione a 20°C
Rivestimento: utilizzare 0,20-0,25 kg/m2 per mano
Protettivo impalcati stradati: 2,0 kg/m2 in più mani